Archivio per settembre 2010

Renzi a Repubblica Domanda \”Cinque idee per far ripartire il Pd\” – Repubblica.it   Leave a comment


 http://tv.repubblica.it/copertina/matteo-renzi/53056?video

http://tv.repubblica.it/copertina/matteo-renzi-2/53057?video

Renzi a Repubblica Domanda \”Cinque idee per far ripartire il Pd\” – Repubblica.it

“Non sarà la convention dei rottamatori”. A Repubblica Domanda c’è il sindaco di Firenze, quel Matteo Renzi che giorni fa ha scatenato un putiferio chiedendo la “rottamazione” dei vertici del Pd. E rispondendo ai navigatori del web il quarantenne democratico affina il discorso, ma non torna indietro. L’appuntamento già deciso del 5-6-7 novembre nel capoluogo toscano, dice, dovrà essere l’occasione per mettere insieme le “nuove idee per il Paese, non per per parlare male del Pd”. Al contrario. il sindaco assicura che sarà l’occasione per buttar giù le linee di un nuovo programma. Cinque idee dalle quali “far ripartire il Pd”.

Anzitutto, l’ambiente e le regole dell’utilizzo del territorio: “A Firenze stiamo facendo un piano strutturale a volumi zero, siamo degli estremisti se diciamo che d’ora in poi si deve costruire secondo le indicazioni di Casa Clima e del risparmio energetico?”. Poi le riforme: “Si dimezzino i parlamentari, il centrosinistra abbia il coraggio: è antipolitica passare da mille parlamentari a cinquecento come negli Usa?”. Quindi il lavoro: “La mia generazione non avrà la pensione e sono sempre meno quelli con un contratto a tempo indeterminato. Possiamo immaginare un nuovo Stato sociale?” E i beni culturali: “Potremmo raccontare il nostro Paese in modo innovativo senza lasciarlo al grigio regime delle Soprintendenze. A cominciare dal cibo, che è una grande questione politica, agli stili di vita”. Infine le infrastrutture: “Prima di mettersi a discutere del Ponte sullo Stretto parliamo di infrastrutture tecnologiche, riformando la scuola e l’università in base al merito, perché non si può mettere insieme chi svolge il suo lavoro con passione e chi sta lì a scaldare la sedia”.

Ma in caso di elezioni, è Bersani il candidato? “Secondo me si dovrebbero rifare le primarie”, risponde Renzi. Mentre sulle alleanze si dice contrario “ad una accozzaglia” che da Vendola e Ferrero arrivi a Casini e Fini. Per Renzi non si deve stare a discutere di alleanze e coalizioni: “Il problema non è con chi facciamo l’accordo, non voglio dire che non dobbiamo fare l’accordo con nessuno, la cosiddetta vocazione maggioritaria. La prima cosa da fare è chiarirsi su cosa vogliamo fare, poi vediamo chi ci sta”.

E se ci sarà a breve la campagna elettorale, attenti: “Non deve essere fatta sul lodo Alfano, su Mills e sulle questioni giudiziarie”. Per Renzi “deve essere fatta invece su quello che Berlusconi non ha fatto: “Dobbiamo far vedere che Berlusconi ha fallito, che ai suoi proclami non sono seguiti i fatti, dalla riduzione delle tasse alle opere disegnate sulla lavagnetta di Vespa”.

viaRenzi a Repubblica Domanda \”Cinque idee per far ripartire il Pd\” – Repubblica.it.

Pubblicato 14 settembre 2010 da sorriso47 in Popoli e politiche

Taggato con

Bersani a Torino..”Questo è il nostro programma”   Leave a comment


discorso di Bersani alla festa PD torino 2010

Propongo oggi due pilastri di questo progetto il primo: più lavoro e nuovo lavoro per tornare a crescere e per vivere meglio; il secondo: una riscossa civica per tornare a crescere e per vivere

Pubblicato 12 settembre 2010 da sorriso47 in spiritualità

il Cuore dei bambini…   Leave a comment


Pubblicato 12 settembre 2010 da sorriso47 in spiritualità

CALIGOLA..è tornato…   Leave a comment


berlusconi

Berlusconi..è un nuovo Caligola..(Caligola è parte della nostra storia antica..e moderna..Benito Mussolini..)

obbietterete..ma Caligola..fece Senatore un cavallo..!!!

perchè..ritenete che questi..siano esseri Umani?

Sandro Bondi Schifani marcello dell'utri

avete presenti..le Veline e gli ex… della Guardia di Finanza che ora sono Deputati  e Senatori…solo perchè ,in tempi passati, si sono venduti?

10 settembre 2010-Mosca

Ostenta sicurezza.

Sferzando Fini e le toghe. Silvio Berlusconi arriva al World Political Forum in Russia e si porta dietro i contrasti che agitano il suo governo. Dallo scontro con Fini alla Lega che chiede a gran voce il voto anticipato. Ma il premier, forse anche consigliato dai sondaggi che danno in calo il Pdl, frena: "Il governo andrà avanti per tre anni, i problemi sono solo piccole questioni, la governabilità non è intaccata".  Bossi, dopo la richiesta a gran voce delle elezioni, adesso concorda: "Visto che non si può andare alle elezioni, meglio andare avanti e lavorare e non pensarci più".  Bossi ha poi ribadito che la Lega sarà leale nei confronti del governo e a chi gli domandava come immagini una maggioranza allargata, non ha risposto, limitandosi a ripetere il gesto del dito medio.
Ma è contro Fini che il Cavaliere alza i toni. Senza citarlo lo definisce "un professionista della politica", che vuole "fare la sua aziendina". Nulla di serio, assicura il premier, che liquida le mosse del presidente della Camera come "cose che non toccano la governabilità". Il governo, giura, "andrà avanti per i tre anni di legislatura". Secca la replica di Fini: "Quando si è all’estero non si parla di questioni nazionali, se non in termini positivi".
Magistratura. Poi il premier torna ad attaccare la magistratura "che in Italia ha un potere senza limiti" e che mette a rischio "la governabilità". "La magistratura – scandisce Berlusconi- ha ritenuto di poter ancora svolgere una sua opera, mettendo sotto accusa, con accuse assolutamente inventate, i protagonisti della vita politica e quindi mettendo a rischio la governabilità del Paese". Questa, insiste "è una situazione di oppressione della vita del cittadino ed è qualche cosa che in una democrazia non può essere accettato e non deve avvenire". Il premier cita quello che, a suo giudizio, sarebbe un esempio dello strapotere delle toghe. "Nel 1993 ‘Mani Pulite’ portò alla dissoluzione di tutti i partiti democratici e la magistratura politicizzata e di sinistra aprì la strada al potere del partito comunista, che non era ancora democratico". Per Berlusconi il Pci era finanziato dall’Urss: "Oltre il 60% dei fondi ai partiti comunisti stranieri andavano al Pci".

Fisco.
Una battuta anche sul fisco (suo vecchio cavallo di battaglia) per dire che "lo Stato può chiedere fino a un terzo di quello che guadagni, se chiede di più il cittadino si sente rapinato". Dunque, è la conclusione, "importante per uno stato democratico è che la richiesta del fisco sia equa, un terzo di quello che guadagna un cittadino".
La replica dei finiani. "Affermazioni che non meritano una risposta – dice Italo Bocchino – è buona abitudine non parlare di questioni interne nel momento in cui il Paese è impegnato in vertici internazionali".
Alfano. "Il tema delle dimissioni di Fini non fa parte della discussione che si svolge in relazione alla presenza in parlamento del Presidente Berlusconi a fine mese, che, invece, riguarda il programma politico del Pdl. Lo ha detto il ministro della giustizia, Angelino Alfano, a margine del suo intervento ad ‘Atreju 2010’. Il Guardasigilli approva l’attacco del premier alle toghe: "Non occorre scandalizzarsi per quello che dice Berlusconi" perchè si tratta di un concetto "condiviso da circa 10 anni".

L’opposizione.
Quello di Berlusconi è stato un intervento "grave". Per l’ex ministro degli esteri, Massimo D’Alema, intervenuto al forum, è "inusuale" usare "una sede internazionale per lanciarsi in polemiche politiche interne", "lanciare frecciate ai suoi alleati", "criticare la magistratura" ed "esprimersi sulla natura democratica dei partiti del suo Paese".  "In nessun paese civile accadono queste cose" ha detto l’ex presidente del consiglio italiano, "devo dire che era palpabile l’imbarazzo della platea". In sala c’erano oltre 500 politici ed esperti di 20 Paesi, "intellettuali e studiosi occidentali che conoscono benissimo le cose". "Io l’ho percepito, anche l’applauso finale è stato freddo e burocratico" sottolinea D’Alema. "Spero che un capo del governo di questo genere se ne vada al più presto per il prestigio del nostro paese". Per l’esponente democratico bisogna capire "quale è il modello democratico di Berlusconi, l’esaltazione fatta da Putin ci fa pensare sia un modello molto particolare".
Per il dipietrista Donadi, il premier ”esporta le sue buffonate anche all’estero, screditando per l’ennesima volta il nostro Paese". Mentre il Pdci parla di ossesione "patologica" contro la magistratura. Ironico il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani: " Noi siamo abituati ai suoi sfoghi: che li venga a fare qua. Ma, per favore, lasci in pace il mondo".

Pubblicato 10 settembre 2010 da sorriso47 in spiritualità

la Meraviglia ..della benevola,compassionevole…Coscienza Originaria..che è scritta ..nell’istinto di ogni Creatura.   1 comment


HIS EYE IS ON THE SPARROW  

A female mate was hit by a car as she swooped low across the road, and the condition was soon fatal.

 passero 1

Her male mate brought her food and attended her with love and compassion.

 passero 2

He brought her food again, but was shocked to find her dead.

 passero 3

He tried to move her – a rarely seen effort.

 passero 4

Aware that his mate was dead and would never come back to him again, he cried with adoring love…

passero 6

…and stood beside her with sadness and sorrow.

  passero 5

Millions of people were touched after seeing these photos in America , Europe, Australia , and even India . 

The photographer sold these pictures for a nominal fee to the most famous newspaper in France . 

All copies of that edition were sold out on the day these pictures were published.

And many people think animals and birds don’t have brains or feelings. 

You have just witnessed love and sorrow felt by one of Nature’s best. 

Live simply, love generously, care deeply, and speak kindly. 

Pubblicato 9 settembre 2010 da sorriso47 in spiritualità

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: