“Queste sono le parole segrete che Gesù il Vivente¹ ha detto e Didimo Giuda Tommaso² ha trascritto.”
2.) Gesù disse: – Colui che cerca non cessi dal cercare, finché non trova¹ e quando troverà sarà commosso, e quando sarà stato commosso contemplerà e regnerà sul Tutto²
3.) Gesù disse: – Se coloro che vi guidano vi dicono: «Ecco! Il Regno è nel cielo», allora gli uccelli del cielo vi saranno prima di voi. Se essi vi dicono: «Il Regno è nel mare», allora i pesci vi saranno prima di voi¹. Ma il Regno è dentro di voi ed è fuori di voi. Quando conoscerete voi stessi, sarete conosciuti e saprete che siete figli del Padre Vivente. Ma se non conoscerete voi stessi, allora sarete nella privazione e sarete voi stessi privazione².
4.) Gesù disse: – L’uomo vecchio, nei suoi giorni, non esiti a interrogare il fanciullo di sette giorni¹ sul Luogo della Vita² ed egli vivrà. Poiché molti che sono i primi saranno gli ultimi e diventeranno uno solo³
5.) Gesù disse: – Conosci ciò che ti sta davanti, e ciò che ti è nascosto ti verrà rivelato; poiché non vi è nulla di nascosto che non venga un giorno rivelato¹.
18.) Gesù disse: – Io vi dirò ciò che occhio non ha mai veduto e ciò che orecchio non ha mai inteso, ciò che mano non ha mai raggiunto e ciò che non è mai affiorato nel cuore dell’uomo¹
39.) Gesù disse: – Se un cieco conduce un altro cieco cadono ambedue in un fosso¹
Vi invito a vedere il video di sotto: è importante clicccare sui CC per leggere
la traduzione in italiano..inoltre è importante fermarsi ad ogni traduzione
per seguire il Senso del discorso: personalmente credo ,
pur rimanendo cristiano,gnostico,pneumatico
(scusate il mio Narcisismo)
che questa sia la Verità.
Del resto,leggendo questi detti nascosti di Gesù…
si capisce che la Verità non è dentro una Religione …
ma è …fuori nel Creato..
Gesù disse: – Conosci ciò che ti sta davanti, e ciò che ti è nascosto ti verrà rivelato
La bellezza salverà il mondo” afferma il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij
“L’idea centrale del romanzo – scrive Dostoevskij in una lettera alla nipote Sonija Ivanova – è di descrivere un uomo assolutamente buono. Nulla ci può essere di più difficile al mondo, specialmente ai nostri giorni (…) Tutti gli scrittori che hanno cercato di rappresentare il bello assoluto, hanno sempre fallito, perché è un compito impossibile. Il bello è l’ideale, e l’ideale, sia da noi che nell’Europa civilizzata, è ancora lontano dall’essersi cristallizzato” [6]. La prima strada che si apre davanti a noi è quella della bellezza come ideale. Tra il bello e il bene esiste un legame misterioso, inafferrabile e indistruttibile. La “Bellezza”, intesa in senso “schilleriano”, è un concetto universale. Ad essa è affidato il potere di ricomporre in un’unità armonica il disordine fondamentale della realtà, rendendola capace, così, di rivelare un senso ultimo al di sopra del suo stesso caos.
In tal senso l’idea della bellezza per Dostoevskij coinciderebbe con quella che da Platone
(“Il bello è lo splendore del vero”), passando per lo Pseudo Dionigi Aeropagita
(“Dio ci concede di partecipare alla sua propria Bellezza”) si innesta poi saldamente nella tradizione russa con la nota raccolta ascetica conosciuta come “Filocalia” e nella tradizione di Alessandria costruisce una vera e propria “iconosofia”: una grandiosa Teologia della Bellezza per la quale penetrare l’essenza
Due donne vittime del massacro di 17 civili 1avvenuto domenica in un villaggio della provincia
afghana di Kandahar, sarebbero state stuprate da soldati americani prima di essere uccise.
È quanto emerge dai risultati di un’indagine svolta da una commissione afghana di alto livello. Nonostante la versione ufficiale attribuisca la sparatoria al sergente Robert Bales,
testimonianze diverse raccolte nel distretto di Panjwaik, scrive l’agenzia Pajhwok,
assicurano che nell’operazione sono intervenuti vari soldati americani.
Il risultato dell’inchiesta, svolta da una delegazione di deputati e da funzionari governativi
è stato illustrato oggi in una sessione generale del Parlamento.
Dopo aver confermato il rogo di vari cadaveri, il deputato Hamidzai Lali ha riferito che,
secondo testimonianze ,prima di usare le armi alcuni militari americani hanno catturato due donne,
le hanno violentate e poi uccise a colpi d’arma da fuoco.
Sono stati uccisi 17 civili,tra cui 9 bambini.
Un altro membro della delegazione, Shakiba Hashami, ha sostenuto
che fra 15 e 20 soldati statunitensi
hanno partecipato alle uccisioni e che sul cielo del villaggio di Zangabad
hanno a lungo volteggiato elicotteri militari.
La stessa Hashami ha detto, citando testimonianze di residenti,
che prima della tragedia di domenica
c’era stato un attentato contro le truppe straniere
che avevano giurato di volersi vendicare.
Ieri lo stesso presidente Hamid Karzai ha fatto sua la tesi della possibilità
che il sergente americano arrestato non abbia agito da solo
ed ha incaricato il capo dell’esercito afghano, generale Sher Mohammed Karimi,
di rappresentare alla controparte Usa la forte preoccupazione di Kabul per questa ipotesi.
Unisciti al grido e spogliati. E’ l’invito rivolto alle donne di tutto il mondo dall’attivista per i diritti umani Maryam Namazie, iraniana che ha vissuto molti anni in India Ie adesso lavora a Londra. l Il risultato è un calendario di nudi femminili ‘rivoluzionari’ realizzato in solidarietà alla blogger egiziana Aliaa Magda Elmahdy, che lo scorso novembre ha pubblicare una sua foto nuda su Facebook e Twitter come «urlo contro una società di violenza, razzismo, sessismo, violenza sessuale e ipocrisia».
Dodici donne di ogni età e di diversi Paesi hanno scelto così di farsi ritrarre senza veli con un messaggio a favore dell’uguaglianza di genere e della lotta alla discriminazione: qualcosa che da noi ricorda il movimento femminista degli anni Sessanta e Settanta e che invece è drammaticamente di attualità in altri Paesi del mondo.
Mallorie Nasrallah, una fotografa ritratta nel calendario, spiega così la sua scelta: «E’ bello quando uno strumento di oppressione viene usato come un’affermazione di potere. La nudità, se celebrata, non ferisce nessuno. Quando è resa oggetto di vergogna e barbarie ferisce chiunque».
Ne è convinta anchel’ideatrice del progetto, Maryam Namazie, una donna con una lunga esperienza in difesa delle donne alle spalle, nei paesi islamici e non solo. Portavoce dell’associazione “Equal Rights Now”, Namazie lotta contro la discriminazione in Iran, in Inghilterra e negli Stati Uniti. «Dal momento che l’islamismo, come le altre religioni, è ossessionato dal corpo delle donne, che vuole vedere velato, legato, imbavagliato» scrive sul suo blog freethoughtblogs.com/maryamnamazie, «la nudità può da sola rompere i tabù ed è un’importante forma di resistenza».
Il calendario è stato pubblicato in omaggio all’azione di Aliaa Magda Elmahdy, che era valsa alla ragazza notorietà sui media di tutto il mondo ma anche numerose minacce di morte, soprattutto nel suo Paese. «Ho sentito che le donne dovevano alzarsi in solidarietà ad Aliaa», spiega Sonya Barnett, la grafica canadese che ha disegnato il calendario. «Ci dev’essere voluto tantissimo coraggio per fare quello che lei ha fatto, e le conseguenze potranno essere dolorose. Ho pensato che avesse bisogno di sapere che ci sono moltissime altre donne come lei, che vogliono superare i limiti imposti per denunciare un oltraggio».
Sostegno all’idea è arrivato da tutto il mondo, tra cui da un gruppo di donne iraniane che hanno posato a seno nudo per un video (guarda) «Il nostro corpo nudo è la nostra sfida al patriarcato, alla dittatura e alla violenza» ha detto sul calendario una delle ‘modelle’, Alena Magelat «Ispiriamo le persone intelligenti; i dittatori ne hanno invece solo orrore».
Potete vedere la preview completa del calendario a questo link
donne ultraviolette
Siamo donne ultraviolette: frequenze al di là del visibile e della televisione. Ultraviolette del pensiero, vorremmo ri/fondare i rapporti fra i SESSI, e verso il MONDO, sulla base del RISPETTO.
METEMPSICOSI RELOATED
Qui non troverete ‘verità’ solo ‘informazioni’ tradotte, quelle le cui conclusioni sarete VOI a dover confrontare ed approfondire…
superficaoca channel
Ho un Q.I. così ALTO (anche senza tacchi) che mi vergogno. Motti del Superficaoca Channel:1. PRESTO!! che è TARDI !!!!
Amnesty International
Amnesty International è un’Organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale. L’associazione è stata fondata nel 1961 dall’avvocato inglese P
La Rete delle Donne
Per i nostri diritti, e per il bene di tutti, è il momento di unirci, cercando l’amicizia e il sostegno degli uomini che non sentono il bisogno di schiacciare le donne, per tentare un cambio di paradigma.
Anagen.net
un portale di integratori ,ricco di spiegazioni scientifiche
Fondazione Valsè Pantellini
Gli studi sull’efficacia dell’ascorbato di potassio nella cura del cancro (vai al post sull’argomento)
Ivan Ingrilli (grillo parlante)
Questo blog cerca di informare sui pericoli che ci vengono nascosti ai danni della nostra salute, sulle leggi che influenzano la nostra liberta’ di scelta e su quelle corporazioni che lucrano promuovendo i loro prodotti, danneggiando la scienza e le soluz