Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) Così hanno ucciso Mastrogiovanni,   Leave a comment


http://espresso.repubblica.it/dettaglio/mastrogiovanni-ecco-le-condanne/2193970

morto per trattamento sanitario obbbligatorio,

Fermato e legato a un letto per più di 90 ore. Senza acqua né cure. Finché muore. Il video integrale sul nostro sito. Un’iniziativa dei parenti della vittima e della onlus “A Buon Diritto” di Luigi Manconi

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So come funzionano queste faccende. Il mio vero nome è M. S. (per prudenza fornisco solo le iniziali). Ho subito due TSO senza che mi sia stato contestato nessun reato. Non sono uno psicopatico o un estremista politico, sono un docente universitario che è stato colpito per volontà di un personaggio sul quale avevo indagato e dal quale avevo subito vessazioni, Il personaggio, oggi in pensione, è un autentico delinquente che ha manipolato concorsi e falsificato verbali d’esame costruendo nel l’ateneo dove lavoro un’autentica associazione per delinquere. In un caso limite è dovuto intervenire anche il Ministero. Tutto è stato messo a tacere perché i suoi avversari sono soggetti a ricatto. Nel primo TSO sono stato sequestrato illegalmente e sottoposto a stupefacenti con effetti psichici devastanti. Non ho mai fatto uso di droghe e in quei giorni non avevo neanche bevuto alcolici. Vorrei poter avere giustizia per i danni fisici causati da 12 anni di trattamento psichiatrico.

Leggere questo articolo mi fa sentire la necessita’ di condividere la mia storia, finita meglio perche’ sono ancora qui: ricoverata nel 2007 all’ospedale di pisa per dei disturbi intestinali, ho stupidamente confessato di avere degli altri problemi di salute, di gravita’ simile alla sclerosi multipla, che poi sono risultati causati da un’intossicazione da mercurio. Dopo questa ammissione, sono stata inviata da una psichiatra, che mi ha fatto il TSO. Sono stata condotta con una scusa in una stanza, dove SEI persone tra infermieri e dottori mi sono saltate addosso, (ero una ragazza di 58 kg) e con la violenza mi hanno fatto un’iniezione, e lasciato una giornata legata con stretti legacci senza poter andare in bagno. Dopo di che sono stata trattenuta per 10 giorni in psichiatria, con un assistente del famigerato Cassano a dirmi ogni giorno come non potevo camminare perche’ soffrivo di depressione, e ad imbottirmi di psicofarmaci (che ho sputato tutti). Mando tutte le mie condoglianze.

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