Archivio per la categoria ‘George Bush senjor

26 punti che svelano l’alleanza americana con l’ISIS   Leave a comment


da Cambiailmomdo     http://cambiailmondo.org/2014/11/22/la-creatura-americana-26-punti-che-svelano-lalleanza-tra-usa-e-isis/
La guerra al terrore è in realtà un supporto all’Islam radicale. La creatura americana compie 40 anni: 26 punti che svelano l’alleanza tra Usa e Isis. Un professore emerito dell’Università di Ottawa, in CANADA, ha spiegato in 26 concetti perché lo Stato islamico è un importante alleato degli Stati Uniti e come la “guerra al terrore” è in realtà un supporto all’Islam radicale.

“La guerra degli Stati Uniti contro lo Stato islamico è una grande bugia.” Così inizia il suo articolo Michel Cossudovsky, un economista canadese, scrittore e professore dell’Università di Ottawa, in CANADA, pubblicato sul sito web delCentro per la Ricerca sulla Globalizzazione.

Dopo aver analizzato centinaia di documenti, il professore giunge ad una serie di conclusioni che a PRIMA vista sembrano un paradosso: l’intera politica degli Stati Uniti relativa alla lotta contro il terrorismo in realtà serve gli interessi jihadisti, a loro volta, sono supportati e finanziati dal governo degli Stati Uniti. In 26 concetti Cossudovky spiega come è arrivato ad avere questa OPINIONE.

Storia di Al Qaeda

1. Al Qaeda ed i suoi affiliati ricevono il pieno sostegno degli Stati Uniti quasi 40 anni fa, all’inizio della guerra sovietico-afghana (1979-1989).

2. In un periodo di dieci anni 1982-1992 circa 35.000 jihadisti provenienti da 43 paesi sono reclutati per la jihad afgana nei campi di addestramento della CIA (Agenzia di intelligence) in Pakistan. Migliaia di annunci, pagati dagli Stati Uniti, sono apparsi nei MEDIA di tutto il mondo per motivare i giovani a unirsi alla jihad.

3. L’Università del Nebraska, negli Stati Uniti, pubblica libri jihadisti per diffonderli, a quel tempo, nelle scuole dell’Afghanistan.

4. Osama bin Laden, il terrorista “numero uno” per gli Stati Uniti, è reclutato DALLA CIA nel 1979 quando lancia la guerra jihadista patrocinata dagli USA contro l’Unione Sovietica in Afghanistan. Ha 22 anni quando termina la sua formazione nel campo di guerriglia della CIA.

5. Ronald Reagan, quarantesimo presidente degli Stati Uniti, chiama i terroristi di Al Qaeda “combattenti per la libertà”. Il governo statunitense fornisce armi alle brigate islamiche per combattere contro l’Unione Sovietica. Il cambio di regime porta alla fine del governo laico in Afghanistan.

Lo Stato islamico (IS)

6. Lo Stato islamico è inizialmente un’entità affiliata di Al Qaeda creata dai servizi segreti americani, con il sostegno del MI6 britannico, dal Mossad di ISRAELE e dalle intelligence di Pakistan e l’Arabia Saudita.

7. Le brigate dell’Is partecipano con gli Stati Uniti e la NATO nella guerra CIVILE in Siria diretta contro il governo di Bashar al Assad.

8. La NATO e gli alti funzionari turchi sono i responsabili del reclutamento di militanti dello Stato islamico e di al-Nusra (gruppo radicale islamico siriano) dall’inizio del conflitto in Siria nel 2011.

9. Nelle file dell’Isis c’è una rappresentanza dell’esercito e dell’intelligence degli stati occidentali.Così, il MI6 britannico partecipa alla formazione dei jihadisti ribelli in Siria.

10. In una informazione della CNN il 9 Dicembre 2012 un alto funzionario statunitense e diversi diplomatici di alto livello ammettono che “Stati Uniti e alcuni alleati europei, attraverso MILITARI specializzati, addestrano i ribelli siriani affinché garantiscano scorte di armi chimiche in Siria.”

11. La pratica delle decapitazioni dell’Isis fa PARTE di programmi di formazione degli jihadisti attuati in Arabia Saudita e Qatar.

12. L’Arabia Saudita, alleato degli Stati Uniti, libera dalle sue carceri migliaia di detenuti a condizione che si uniscano alla lotta dell’Isis contro Assad in Siria.

13. ISRAELE sostiene le brigate di Is e al-Nusra nel Golan, un territorio conteso da Israele e Siria. Nel febbraio 2014 il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, visita un ospedale al confine con la Siria, dove STRINGE la mano ad un ribelle siriano ferito.

 

 

Siria e Iraq.

14. L’Isis agisce come un avamposto militare degli interessi degli Stati Uniti e dei suoi alleati dal momento che causa distruzione e caos politico ed economico in Siria e Iraq.

15. L’attuale senatore degli Stati Uniti John McCain incontra i leader terroristi jihadisti, tra cui militanti dell’Isis, in Siria.

16. Lo Stato islamico, che presumibilmente resiste al bombardamento della coalizione guidata dagli Stati Uniti, CONTINUA a ricevere aiuti militari segreti dagli Stati Uniti.

17. I bombardamenti di Usa e dei suoi alleati non sono diretti allo Stato islamico, ma all’infrastruttura economica dell’Iraq e della Siria tra cui fabbriche e raffinerie di PETROLIO.

18. Il progetto del califfato si inserisce perfettamente nell’agenda della politica estera degli Stati Uniti da molti anni al fine di dividere Iraq e Siria in tre aree distinte: una repubblica del Kurdistan, un califfato islamico sunnita e una Repubblica araba sciita.

“La guerra contro il terrorismo”

19. “La guerra contro il terrorismo”, una campagna degli Stati Uniti iniziata nel 2001 e supportata da alcuni membri della NATO, si presenta come uno “scontro di civiltà”, quando in realtà persegue obiettivi economici e strategici.

20. Gli Stati Uniti appoggiano segretamente vari affiliati di Al Qaeda in Medio Oriente, in Africa sub-sahariana e in ASIA per creare conflitti interni e destabilizzare i paesi indipendenti.

21. In questi gruppi si possono nominare Boko Haram in NIGERIA, il Gruppo combattente islamico in Libia o Jemaah Islamiyah in Indonesia.

22. Le organizzazioni affiliate ad Al Qaeda nella REGIONE autonoma di Xinjiang Uigur, in Cina, ricevono anche il sostegno degli Stati Uniti. Lo scopo dichiarato di queste organizzazioni jihadiste è di stabilire un califfato islamico nella Cina occidentale.

“I nostri” terroristi.

23. Il paradosso è che, mentre l’Isis è cresciuta grazie al sostegno americano, l’obiettivo “strategico” degli Stati Uniti è la lotta contro l’islamismo radicale del gruppo jihadista.

24. La minaccia terroristica è una creazione puramente americana che è promossa da altri governi occidentali e dai MEDIA. Sotto l’obiettivo della difesa della vita dei suoi cittadini, dall’altra parte libertà civili e privacy vengono violate.

25. La campagna anti-terroristica contro Al Qaeda e lo Stato islamico ha contribuito notevolmente alla “demonizzazione” dei musulmani, che vengono associati alle crudeltà dei jihadisti.

26. Chiunque metta in discussione la “guerra al terrore” è dichiarato terrorista e sottoposto alle numerose leggi anti-terrorismo appropriate  negli ultimi 10 anni negli USA.

nell’Operazione “Piombo fuso”..su Gaza..fu usato fosforo bianco   Leave a comment


fosforo-bianco.jpg

 

Ho servito come artigliere nella divisione M109 dell’esercito israeliano dal 2000 al 2003 e sono stato addestrato a utilizzare le armi che Israele sta usando a Gaza.

So per certo che le morti di civili palestinesi non sono una sfortunata disgrazia ma una conseguenza calcolata.

Le bombe che l’esercito israeliano ha usato a Gaza uccidono chiunque si trovi in un raggio di 50 metri dall’esplosione e feriscono con ogni probabilità chiunque si trovi a 200 metri. Consapevoli dell’impatto di queste armi, le gerarchie militari impediscono il loro uso, anche in combattimento, a meno di 350 metri di distanza dai propri soldati (250 metri, se questi soldati si trovano in veicoli corazzati).Testimonianze e fotografpiombo fuso 2ie da Gaza non lasciano spazio a dubbi: l’esercito israeliano ha usato in questa operazione bombe al fosforo bianco, che facevano parte dell’arsenale quando anche io servivo nell’esercito.

Il diritto internazionale proibisce il loro uso in aree urbane densamente popolate a causa delle violente bruciature che provocano:

la bomba esplode alcune decine di metri prima di toccare il suolo, in modo da aumentarne gli effetti, e manda 116 schegge infiammate di fosforo in un’area di più di 250 metri. Durante il nostro addestramento, i comandanti ci hanno detto di non chiamare queste armi «fosforo bianco», ma «fumo esplosivo» perché il diritto internazionale ne vietava l’uso.Dall’inizio dell’incursione, ho guardato le notizie con rabbia e sgomento. Sono sconvolto dal fatto che soldati del mio paese sparino artiglieria pesante su una città densamente popolata, e che usino munizioni al fosforo bianco.

Forse i nostri grandi scrittori non sanno come funzionano queste armi, ma sicuramente lo sanno le nostre gerarchie militari. 1300 palestinesi sono morti dall’inizio dell’attacco e più di 5000 sono rimasti feriti. Secondo le stime più ottimiste, più della metà dei palestinesi uccisi erano civili presi tra il fuoco incrociato, e centinaia di loro erano bambini.

I nostri dirigenti, consapevoli delle conseguenze della strategia di guerra da loro adottata, sostengono cinicamente che ognuna di quelle morti è stata un disgraziato incidente.Voglio essere chiaro: non c’è stato alcun incidente. Coloro che decidono di usare artiglieria pesante e fosforo bianco in una delle aree urbane più densamente popolate del mondo sanno perfettamente, come anche io sapevo, che molte persone innocenti sono destinate a morire.

Poiché conoscevano in anticipo i prevedibili risultati della loro strategia di guerra, le morti civili a Gaza di questo mese non possono essere definite onestamente un disgraziato incidente.Questo mese, ho assistito all’ulteriore erosione della statura morale del mio esercito e della mia società. Una condotta morale richiede che non solo si annunci la propria volontà di non colpire i civili, ma che si adotti una strategia di combattimento conseguente.

Usare artiglieria pesante e fosforo bianco in un’area urbana densamente popolata e sostenere poi che i civili sono stati uccisi per errore è oltraggioso e immorale.piombo fuso 5

* L’autore è un veterano dei corpi di artiglieria dell’esercito israeliano e membro fondatore di Breaking the Silence

piombo fuso 1            piombo fuso 3

 

piombo fuso 4        piombo fuso 6

 

piombo fuso 8              piombo fuso 9

 

 

piombo fuso 10         piombo fuso 12

American Lies (Bugie americane) on Saddam Husseim   Leave a comment


nayirah

Caricato il 15/giu/2010

Nayirah al-Ṣabaḥ (Arabic: نيره الصباح‎), called “Nurse Nayirah” in the media, was a fifteen-year-old Kuwaiti girl, who alleged that she had witnessed the murder of infant children by Iraqi soldiers in Kuwait, in verbal testimony to the U.S. Congress, in the run up to the 1991 Gulf War. Her testimony, which was regarded as credible at the time, has since come to be regarded as wartime propaganda. The public relations firm Hill & Knowlton, which was in the employ of Citizens for a Free Kuwait, had arranged the testimony. Nayirah’s testimony was widely publicized. Hill & Knowlton, which had filmed the hearing, sent out a video news release to Medialink, a firm which served about 700 television stations in the United States. That night, portions of the testimony aired on ABC’s Nightline and NBC Nightly News reaching an estimated audience between 35 and 53 million Americans. Seven senators cited Nayirah’s testimony in their speeches backing the use of force. President George Bush repeated the story at least ten times in the following weeks. (Wikipedia)
Adam B. Ellick

Full video at c-span video website.
HUMAN RIGHTS VIOLATIONS IN KUWAIT, Oct. 10, 1990
The Congressional Human Rights Caucus conducted a hearing to investigate alleged Iraqi human rights violations in occupied Kuwait. Cases of rape, execution, imprisonment and the destruction of hospitals in Kuwait were heard by the committee.

As the story has been often reported on I simply use the summary from wikipedia:

“Fifteen-year-old “Nayirah” (Nijirah al-Sabah, daughter of Saud bin Nasir Al-Sabah Kuwait ambassador to US) testified before the United States Congress in October 1990 that she was a refugee volunteering in the maternity ward of Al Adan hospital in Kuwait City, and that during the occupation by Iraq she had witnessed Iraqi soldiers dumping Kuwaiti infants out of their incubators “on(to) the cold floor to die,” and then leaving with the machines.

The testimony came at a crucial time for the Bush administration, which was pressing for military action to eject Iraq from Kuwait. Nayirah’s story was widely reported by the media and Bush referred to the story six times in the next five weeks. The story was an influence in tipping both the public and Congress towards a war with Iraq: six Congressmen would say Nayirah’s testimony was enough for them to support military action against Iraq and seven Senators referenced the testimony in debate. The Senate supported the military actions in a 52-47 vote.

In reality, Citizens for a Free Kuwait, organized by the exiled Kuwaiti government, had hired Hill & Knowlton to gain support for the US counterstrike. Hill & Knowlton was paid $14 million by the US government for its help in promoting the Gulf War. It was not revealed until later that the girl was actually the daughter of the Kuwaiti ambassador to the United States. Frieda Construe-Nag and Myra Ancog Cooke, two maternity nurses in that ward, later said that they had never seen Nayirah there and that the baby-dumping had never happened.”

La commedia dell’arte del Potere sovrano…la Farsa della Virtù della Verità..   1 comment


 

“Caro George, nella luttuosa ricorrenza della tragedia del World Trade Center – scrive il premier – desidero esprimere a Te, e all’amico popolo americano, la più sincera e commossa partecipazione mia personale e di tutti gli italiani”.

“Il ricordo del dramma delle ‘Torri gemelle’ che quell’11 settembre scosse il mondo intero – sottolinea Berlusconi – rimarrà per sempre scolpito in tutti noi. Come quello del coraggio, della forza e della determinazione dimostrati dalla città di New York e dall’intera nazione americana. Vero esempio per quanti nel mondo si identificano nei valori della libertà e della democrazia”.

CONFRONTING THE EVIDENCE   (Confrontare con l’evidenza)

 

foro-pentagono.jpg

——————————————————————————————————————–

” Roma, 11 settembre 2008 – Il “coraggio e la determinazione” con cui la città di New York e l’America reagirono all’11 settembre furono “vero esempio per quanti nel mondo si identificano nei valori della libertà e della democrazia”. E’ quanto scrive il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un messaggio inviato al presidente americano George W. Bush in occasione dell’anniversario delle Torri Gemelle.

“Caro George, nella luttuosa ricorrenza della tragedia del World Trade Center – scrive il premier – desidero esprimere a Te, e all’amico popolo americano, la più sincera e commossa partecipazione mia personale e di tutti gli italiani”.

“Il ricordo del dramma delle ‘Torri gemelle’ che quell’11 settembre scosse il mondo intero – sottolinea Berlusconi – rimarrà per sempre scolpito in tutti noi. Come quello del coraggio, della forza e della determinazione dimostrati dalla città di New York e dall’intera nazione americana. Vero esempio per quanti nel mondo si identificano nei valori della libertà e della democrazia”.

CERIMONIA AL QUIRINALE

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha presenziato questa mattina nel Salone delle Feste del Quirinale una cerimonia di commemorazione degli attentati dell’11 settembre 2001 alla presenza del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, del leader dell’opposizione, Walter Veltroni e dell’ambasciatore statunitense in Italia, Ronald Spogli.

All’evento, iniziato con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime degli attentati che colpirono il World Trade Center di New York e altri luoghi degli Stati Uniti, hanno partecipato anche i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, il vicepresidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e, per l’opposizione, l’ex premier Massimo D’Alema e gli ex ministri Vannino Chiti ed Emma Bonino.

Secondo il presidente della Repubblica quella dello “scontro tra civiltà e religioni inconciliabili” è una rappresentazione “troppo comoda per le centrali organizzatrici e ispiratrici del terrorismo, e radicalmente falsa”.
“In gioco sono invece le ragioni della pace, della vita, dei diritti umani, del progresso civile contro una feroce logica di violenza e di sopraffazione, una miscela distruttiva di fanatismo, intransigenza, regressione” ha sostenuto il capo dello Stato, intervenendo alla cerimonia di commemorazione degli attentati dell’11 settembre 2001, stamattina al Quirinale.

“Dinanzi a una simile minaccia, che non conosce confini, che colpisce o può colpire dovunque nel mondo – ha proseguito Napolitano – decisivo è l’impegno della comunità internazionale, da costruire ancor meglio e da consolidare sulle basi più larghe”. Occorre “moltiplicare gli sforzi per consolidare le basi di una vasta convergenza e cooperazione per la sicurezza collettiva, nel rispetto di principi irrinunciabili e di regole efficaci”.

Alla presenza delle massime cariche dello Stato e a diversi esponenti politici, il presidente della Repubblica ha sottolineato che di fronte alla minaccia del terrorismo “decisivo è l’impegno della comunità internazionale, da costruire ancor meglio e da consolidare sulle basi più larghe”. L’Italia “ha fatto, sta facendo, intende fare la sua parte” nel quadro di un impegno della comunità internazionale volto a contrastare il terrorismo e garantire la sicurezza collettiva”.

L’Italia, ha sottolineato, agisce “anche attraverso una consistente e multiforme presenza in missioni internazionali in aree cruciali, a cominciare da quella afghana”. Napolitano ha presenziato nel Salone delle Feste del Quirinale alla cerimonia per commemorare gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001. Gli attentati dell’11 settembre 2001 sono stati “un colpo di enorme gravità e impatto volto a ferire a morte il cuore dell’Occidente e del mondo democratico, il centro pulsante, e migliaia di uomini e donne, della maggiore città e perfino della capitale degli Stati Uniti d’America”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della cerimonia di commemorazione del settimo anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle al Quirinale, alla presenza delle più alte cariche dello Stato e dell’ambasciatore americano in Italia, Ronald Spogli.”

——————————————————————————————————–

almeno un minimo di Morale..Prudenza di Stato .

dovrebbe consigliare di evitare l’argomento..

non fosse altro per un senso di rispetto verso l’intelligenza dell’essere umano …

che si spera..ancora animata ..da una  coscienza correttamente formata..

è un insieme di Atei devoti del Dio Menzogna  e Mammona..

che elogia in altre sedi.. il Povero Dio di Nazaret…

di  cui Benedetto XVI… è la versione moralmente criminale..

( immaginateVi un pò se vi riesce..a pensare ad un  Gesu Cristo …

che và a festeggiare i suoi trentatreanni con Erode ..senza peraltro rammentargli che e’ un assassino.. e se non si converte..ha davanti a sè..la dannazione eterna..!!! )

Questa classe politica si interessa di difendere la moralità del popolo…

 levando la prostituzione dalle strade a suon di giorni di carcere..

e non si preoccupa di difendere il normale “buon senso del pudore” ..

di chi si sente giustamente e cristianamente offeso ..

da veline trasformate in deputatasse e ministri  per meriti di sesso orale ..

QUESTA CLASSE POLITICA ..(insieme alle precedenti di sinistra)

ha sperperato  milioni di euro di denaro pubblico..

 in missioni di guerra… incostituzionali ed amorali..

senza preccuparsi dei pensionati al “minimo” vitale..

 uomini onesti…che rischiano multe ..nel rovistare (ad onta del proprio decoro personale)..

  nei cassonetti pubblici…

 le verdure ed il pane… che non si possono permettere..

al contrario dei Deputati e dei Senatori  della Res-publica…

che si autoconferiscono un  bonus di tremila euro …per telefonate mensili

che Dio Maledica..

(ammesso che esista un Dio..  che si elegge ..come Vicario..un tale Benedetto…

scusatemi..ma la mia Fede vacilla…!!!)

queste “Classi Politiche”

almeno spero …che la Sua Giustizia Divina …

si adoperi per costringere in futuro questi uomini…

 a rovistare nei cassonetti i rifiuti dei ristoranti capitolini..

staremo a vedere.. ,per queste mie richieste,

se io sono considerato da Lui …che giudica con Giustizia ..un figlio od un demone!!!

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: