Vi rimando ad un interessante articolo di Massimo Mazzucco…che ,per me dice la verità sull’accaduto
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3835
Molte persone, seppur messe al cospetto di spiegazioni scientifiche da parte di ricercatori di verità alternative come lei, faticano a credere che gli attentati dell’11 settembre possano rappresentare – per mutuare un termine del giornalista Maurizio Blondet – un “colpo di Stato”. Questa ritrosia deriva presumibilmente dal mito della “potenza buona” che gli Usa hanno saputo dipingersi addosso negli anni. Tuttavia, in pochi sanno che l’11 settembre si collocherebbe sulla scia di quanto già avvenuto nel corso della storia degli Usa; non è vero?
“Io ritengo soprattutto che si tratti di un problema psicologico.
Per molte persone è estremamente difficile accettare che un qualunque governo occidentale abbia il coraggio di assassinare i propri cittadini per ottenerne un vantaggio politico a livello internazionale.
Per molte persone accettare questo significa perdere la propria fiducia nelle istituzioni, mentre in realtà costoro dovrebbero comprendere che è proprio grazie a un processo di giustizia completo e trasparente, contro gli eventuali mandanti interni dell’11 settembre, che tali istituzioni verrebbero rafforzate.
Nel 1898 gli americani si auto-affondarono la nave da guerra Maine, ancorata di fronte al porto di Cuba, uccidendo 250 dei propri marinai.
Di questo attentato furono immediatamente incolpati gli spagnoli,
e ciò servì a giustificare l’entrata in guerra degli Stati Uniti contro la Spagna,
che portò alla conquista di Cuba da parte degli americani.
Nel 1941 gli Stati Uniti provocarono l’incidente di Pearl Harbor,
e poi non fecero nulla per avvisare il comandante del porto dell’imminente attacco giapponese.
La morte di 3000 marinai americani servì a Roosevelt per presentarsi in parlamento e chiedere i pieni poteri per entrare in guerra contro Germania e Giappone.
L’incidente del Golfo del Tonchino, che servì agli Stati Uniti per dare inizio alla guerra del Vietnam, fu totalmente inventato.
Lo ammise lo stesso Robert McNamara, che al tempo era ministro della difesa americano,
pochi anni prima di morire, nel 2005.
Questi sono solo i casi più evidenti. Nel film “Il nuovo secolo americano” ho anche descritto nel dettaglio
i casi più recenti che permisero agli Stati Uniti di lanciare la prima invasione dell’Iraq, durante la prima guerra del golfo.
È davvero possibile che per dieci anni le tantissime persone coinvolte
in questa “cospirazione” così grave abbiano mantenuto un tenace silenzio
tale da non consentirle una degna risonanza mediatica?
In realtà io devo ancora capire perché mai qualcuno di coloro che hanno partecipato al complotto
dovrebbe offrirsi come volontario per la sedia elettrica.
È un ragionamento che non ho mai compreso,
e che viene proposto continuamente da chi difende la versione ufficiale.
A mio parere questo ragionamento non offende nemmeno l’intelligenza di chi lo ascolta,
offende direttamente l’intelligenza di chi lo propone.
( N.B Vi propongo di leggere questo articolo)
Vi propongo di leggere anche questo) e di vedere il video di sotto (passateci sopra..poi..copia incolla )
Vi interesserà ,Vi darà una versione differente da quella ufficiale.