Archivio per 27 giugno 2015

El amor entra por la boca. L’amore passa per la bocca (un corto spassoso per un pubblico maturo…)   Leave a comment


Cortometraggio: “L’amore passa dalla bocca” [El amor entra por la boca]
(Argentina 2006, 14′,53”):
Che conseguenze puó avere il non essere
esperti in alcune pratiche sessuali? Alle volte ci possono essere
piacevoli scoperte e sorprese …

La fellatio è una pratica sessuale orale che consiste nello stimolare il pene con la lingua, le labbra e la bocca per dare piacere all’uomo. Si tratta di una delle fantasie erotiche più ricorrenti nella mente degli uomini che però non tutte le donne amano praticare.

La fellatio riproduce il movimento della penetrazione e provoca sensazioni di piacere intenso nell’uomo, che possono portare fino all’orgasmo.

Non si tratta però di un movimento meccanico ripetitivo e sempre uguale; perché si procuri un maggiore piacere all’uomo infatti, bisogna saper variare il ritmo, l’intensità delle pressioni, alternare tenerezza e passione. Ogni uomo poi ha le proprie preferenze ed è bene assecondarne gusti e desideri per aiutarlo a vivere un intenso momento di piacere. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulla pratica della fellatio.

Pubblicato 27 giugno 2015 da sorriso47 in amore, eros, fellatio, sessualità, sex, sexuality

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Massaggio della Yoni (Vagina) Yoni massage   1 comment


 

UNA TESTIMONIANZA VERA

“volevo raccontare al forum questa mia esperienza perchè stasera sono troppo contenta.. eccitata dall’aver finalmente fatto questa cosa che volevo fare da anni…era tanto tanto tempo che cercavo un massaggio Yoni autentico.. ma quante fregature… ne ho viste di ogni… gente che non sapeva farlo e si spacciava per esperto, semplici truffatori che avrebbero voluto massaggiarti sul tavolo della cucina… quando pensavo di dover andare in India per poterne provare uno vero, come per incanto ne salta fuori uno su Roma, un bell’annuncio, scritto bene… lo chiamo, e fin da subito mi dà l’impressione di uno che non parla a vanvera.. di milano, colto, fine.. ti parla del massaggio in un modo che ti fa capire subito che non stai perderndo tempo con un ciarlatano.. la sera lo raggiungo nel suo studio… un primo momento di imbarazzo, ma lui con la sua gentilezza e la signorilità dei suoi modi mi mette subito a suo agio.. un uomo piacente, sui 45, mani bellissime, raffinato.. appena mi mette le mani addosso vado in estasi… ogni uomo dovrebbe toccare così la sua donna.. e poi il massaggio Yoni.. wow ragazze… un orgasmo lunghissimo che levati… ma neanche se vai a letto con mister universo.. una fila di orgasmi uno dietro l’altro, mi sono sentita leggera.. non credevo.. veramente non credevo fosse possibile.. ora sono a casa e mi sento bene, bene come non sono mai stata in vita mia.. e tra l’altro (cosa che oggi non guasta perchè a me hanno anche abbassato lo stipendio riducendomi le ore) mi ha chiesto POCHISSIMO! … mmmmh… prossima settimana sto già pensando di tornarci .. quando ti abitui a certe cose

Yoni è il termine sanscrito per “vagina” ed ha il significato di “luogo-tempio sacro”.
Il massaggio che porta questo nome è una pratica di derivazione tantrica, che ha come filosofia basilare l’amore e il rispetto. L’amore viene reso in termini maschile e femminile perché è l’uomo a massaggiare la donna, provocando in lei uno stato di beatitudine, in cui l’orgasmo può essere una componente aggiuntiva oppure non verificarsi affatto.
Per l’uomo è la gioia e l’amore di donare alla propria compagna un momento di grande intimità.
Molto spesso questa pratica è utilizzata non solo come modo per rilassarsi e ritrovare in sé equilibrio e benessere psicofisico, ma anche per offrire un modo di guarigione da traumi o problemi di eccessiva frigidità.
Ci teniamo a ribadire che il massaggio tantrico, almeno per quanto ci riguarda, è pratica di valenza spirituale e non deve in nessun modo essere confusa o scambiata per una situazione ambigua.yony è il posto sacro di ogni donna e, come l’aria, l’acqua, la notte, il sonno ed il rilassamento, anche lo yoni richiede un lento e graduale approccio d’amore.
Pertanto il massaggio che gradualmente e con moltissima delicatezza va a coinvolgere i genitali della donna, ha come scopo un profondo rilassamento, un risveglio di sensazioni, il semplice ed intenso piacere di essere accarezzate con amore e dolcezza. Questo massaggio è basato sull’YIN fisiologico della donna.
YIN è la parte di ciascuno di noi che è lenta, calma e delicata.
Questo massaggio comincia col rituale e continua con carezze lievi sulla pelle, sul viso, i capelli ed il seno con l’uso di una piuma e delle dita.
Prosegue poi con un massaggio a base di olio di sesamo caldo su entrambi i lati del  corpo.
Deciderete la tecnica del massaggio Yoni prima e durante con chi lo esegue, ma per aumentare il piacere e la salute sessuale un’impostazione mentale ffilosofica e non corporale.
Col procedere del massaggio, la massaggiatrice o massaggiaotre aspetterà per vedere se lo yoni è aperto e ricettivo.
Potrebbe quindi continuare con carezze leggere al  ventre e nell’area sopra i genitali.
Il massaggio Yoni è un’esperienza salutare che normalmente trasmette una sensazione di rilassatezza, piacere e sicurezza.
Il Piacere, per una donna, non è soltanto piacere fisico, confinato al solo corpo, ma un insieme di ormoni, enzimi e stimolazioni nervose che si riflettono immensamente sulla sfera emotiva ed intellettiva, cioè sulla personalità.
Purtroppo non tutte le donne danno importanza al Piacere ritenendolo solo un momento legato al sesso non sapendo che invece è un perfetto regolatore della propria personalità e dell’umore ed un eccezionale antistress.
Tale diffidenza può portare a situazioni paradossali come gravi problemi sul lavoro, incompatibilita’ col partner, colpevolizzazione di figli, uso e abuso di psicofarmaci… tutte situazioni che si possono prevenire!
Se la stressante corsa alla carriera, la vita da single o il partner indifferente ti costringono a non usufruire dei benefici che un intenso piacere ti può dare e se desideri qualcosa che ti lasci “limpida” dal punto di vista psicologico, ora puoi avere tutto in modo molto elegante e particolareBenefici del Massaggio Yoni
1) Scomparsa di tensioni emozionali e stress.
2) Riduzione dei dolori mestruali .
3) Eliminazione di dolori durante rapporti sessual.i
4) Aumento della sensibilità delle parti intime .
5)Aumento della naturale lubrificazione quando eccitata.
6) Apertura a nuovi livelli di estasi del piacere.
7)Orgasmi più intensi e più facili da raggiungere.
8)Eliminazione di blocchi psichici ed emozionali relativi ad un cattivo rapporto col sesso.
Il Massaggio Yoni non ha l’obiettivo di raggiungere l’orgasmo, anche se spesso l’orgasmo è un piacevole effetto collaterale desiderato.
L’obiettivo base sarà sempre quello di  raggiungere uno stato di benessere e di piacere generale che renda serene, soddisfatte.
È anche utile per il donatore non aspettarsi nulla in cambio, ma semplicemente consentire a chi riceve il massaggio di godere il momento di relax.

 COME FARE IL MASSAGGIO YONI

Nel massaggio Yoni è importante innanzitutto la fiducia reciproca tra le due parti e la creazione di un ambiente rilassante e idoneo al massaggio che seguirà.
Luci soffuse, quindi, lettino comodo, asciugamani a disposizione, essenze profumate e soprattutto olio da massaggio.
Durante la fase di massaggio è meglio limitare al minimo la conversazione, per creare maggiore intimità con le proprie sensazioni.
La ragazza, nuda, si distende di schiena sul lettino, allargandole leggermente le gambe, con un cuscino sotto il capo e uno sotto la parte inferiore della schiena.
Iniziando con una lenta e regolare respirazione diaframmatica si cerca di rilassare il corpo e si comincia massaggiando le gambe, salendo sul ventre, il seno, le spalle, le braccia e il collo. Quando la ragazza è rilassata, si versa dell’olio nelle mani e nel pube della ragazza iniziando il massaggio nello Yoni.

massaggio della Yoni (+18)
Il massaggio in questa parte deve essere delicato ed iniziare dalle parti esterne della vagina, il monte di venere, le grandi labbra, senza fretta, con movimenti circolari e leggere pressioni, arrivando al clitoride, la parte più recettiva della vagina.
Questo va massaggiato con movimenti circolatori, in senso orario e anti-orario, preso poi fra pollice e indice.
La ragazza non deve ancora raggiungere l’orgasmo, il passo successivo infatti è inserire il dito medio della vostra mano destra all’interno della vagina (Yoni), tenendo il palmo rivolto verso l’alto.
Il dito medio deve muoversi molto dolcemente, con movimenti dall’alto verso il basso, esplorando la zona e variando pressione e velocità a seconda della reazione della ragazza.
Non ci sono limiti di tempo per questo massaggio, lo scopo è far rilassare il più possibile la partner.
Piegate verso l’alto e leggermente il dito medio (come a voler invitare qualcuno ad avvicinarsi) e andrete a toccare una parte spugnosa dello Yoni, appena sotto l’osso pubico.
Si tratta del punto “g”.
Continuate a stimolarlo anche con due dita (medio e indice), muovendole su e giù o con pressioni.
Con l’altra mano continuate a stimolare clitoride, massaggiare il seno o altre parti del corpo. La stimolazione del punto “g” deve essere delicata ma non come per il clitoride (è infatti meno sensibile).
Legate il movimento delle dita al vostro respiro, evitando così di stancarvi troppo la mano. Aumentate poi pressione ed intensità con il suo inturgidirsi, per poi rallentare ancora e viceversa.
Durante la stimolazione, la ragazza potrebbe sentire il bisogno di fare pipì, sensazione naturale e passeggera, bisogna lasciarsi andare e cercare di far si che il massaggio continui senza vergognarsi di nulla; oppure potrebbe piangere o ridere dal piacere, le sensazioni che provoca la stimolazione del punto “g” sono molto varie.
Ad ogni modo quella che si verifica di conseguenza è un’eiaculazione femminile, (squirting), dovuta alla fuoriuscita di liquido trasparente (non si tratta di pipì).
Anche dopo l’eiaculazione il massaggio può continuare e potrebbe anche verificarsi più di un orgasmo.

 

Una volta terminato il massaggio, ci si allontana dolcemente dallo Yoni permettendo alla ragazza di rilassarsi e godere intimamente dell’esperienza appena vissuta.

https://sexualmassage.tv/girl-girl-yoni-massage/

https://sexualmassage.tv/a-man-gives-his-lady-a-yoni-massage/

Vivere una nuova sessualità…il Tantra   Leave a comment


Pratica spirituale basata sull’energia sessuale, il tantra può scatenare una vera e propria rivoluzione erotica. Pensi che ciò sia a esclusivo appannaggio degli esperti? E se alla fine fosse più semplice di quanto non si creda? In questa filosofia, l’atto sessuale non è al primo posto. Vengono ricercate piuttosto la scoperta dei sensi e l’intensificazione del desiderio. Un programma erotico tutto da scoprire…

1. La preparazione al tantra

2. Approfondire l’intimità

3. Sincronizzare il ritmo

4. Sbloccare l’energia

5. Il maithuna nella pratica Il tantra in 5 mosse

La sessualità costituisce soltanto uno dei mezzi utilizzati per raggiungere tale risveglio e l’atto sessuale, chiamato “maithuna”, non è una corsa all’orgasmo, ma un modo per fare crescere l’energia sessuale (kundalini). Quando i rapporti sessuali diventano più rari, perché il desiderio scema nella coppia, il tantra offre nuove vie per far sì che il corpo e il cuore tornino a entusiasmarsi.

Originaria dell’India, e con alle spalle più di 40 secoli di storia, questa filosofia usa l’amore carnale in una prospettiva spirituale, aprendo la strada a una sessualità diversa. “Al di là del tradizionale movimento di va e vieni. Mentre noi focalizziamo la nostra attenzione sugli organi genitali, il tantra fa vibrare il corpo nella sua globalità”, spiega Diane Bellego, psicoterapeuta, specializzata in tantra. Fondata su una nuova intimità, sulla recettività e sulla gioia, questa pratica può essere una chiave meravigliosa di pienezza sessuale.

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1. La preparazione al tantra
Il tantrismo considera la sessualità come una forma di meditazione in cui ciascuno dei partner impara a vivere un sentimento di unità profonda con se stesso e con l’altro. Per giungere a questo stato, è indispensabile una preparazione spirituale e corporea. L’obiettivo primario è prendere coscienza dell’attimo presente. Per questo è necessaria un’esplorazione sensoriale.

Se vuoi praticare il tantrismo, ritorna all’essenziale! Concediti qualche minuto di meditazione, al mattino e alla sera, all’alba e al tramonto del sole. A questo scopo, alcune lezioni di yoga ti faranno davvero un gran bene. Ritagliati momenti di relax in campagna o nei boschi. Pensa a respirare molto forte, e renditi sensibile agli odori che si sprigionano dalla terra e dagli alberi. Crea un’atmosfera inebriante: l’utilizzo di incensi, di candele, di oli essenziali alla lavanda e di patchouli crea un’atmosfera favorevole allo sviluppo dei sensi e al rilassamento. L’olfatto deve essere fortemente sollecitato.

Purifica il tuo corpo: bevi del tè di damiana, erba afrodisiaca e rilassante. Prima di tutto depura il tuo corpo con dei peeling ed evita qualunque profumo nelle ore che precedono il maithuna. Mangia molta frutta fresca e verdura. Fai regolarmente esercizi per il perineo. Per l’uomo, la contrazione del perineo presenta il vantaggio di bloccare l’eiaculazione. Per la donna, tali esercizi permettono di migliorare la circolazione sanguigna nella zona genitale e, quindi, di amplificare le sensazioni.

2. Approfondire l’intimità
“Quando faccio l’amore, sono concentrata sul mio partner, impegnata a condurlo all’orgasmo e mi dimentico di me stessa”, confida Emanuela, 31 anni. La filosofia tantrica mira piuttosto all’ascolto di sé, per successivamente gustare l’estasi a due, al fine di creare una reale intimità nella coppia, chiave di una buona intesa sessuale. “Essere a contatto con se stessi permette di essere presenti in rapporto alla propria persona e, quindi, all’altro”, chiarisce Bhagvati Granier, insegnante di tantra.

Per arrivarci, punta sulla respirazione, uno strumento caro al tantra. In primo luogo, concentra l’attenzione sul tuo respiro, dopodiché cerca di accordare la respirazione a quella del tuo partner. Profonda inspirazione, grande espirazione…

Il lavoro sul respiro permette di abbandonare la propria condizione mentale e i pensieri parassiti, per infine ritornare al corpo, sacro, divino, centro dei nostri trastulli e della nostra intimità.

3. Sincronizzare il ritmo
Per raggiungere il piacere, la donna ha bisogno di più tempo e di lentezza! Non è più un segreto, eppure l’argomento continua a essere di attualità, tanto le abitudini sono dure a morire. “L’incontro con l’altro è ancora basato perlopiù sugli organi genitali, in una tensione unicamente sessuale”, spiega Bhagvati Granier. Il suo suggerimento? “Rallenta per sentire, punta su una maggiore ricettività”. La chiave: prediligere il principio femminile.

Nella filosofia tantrica, Shakti, l’energia femminile, è all’origine della creazione ed è dunque alla donna, alla dea, che spetta l’iniziativa nella danza dell’amore. Ascoltando il proprio desiderio, è lei che impartisce il ritmo, i movimenti sono più sottili. “L’uomo non è passivo, ma abbandona il suo atteggiamento essenzialmente attivo che gli viene proposto dalla sessualità occidentale”, aggiunge Diane Bellego. Liberato dalla gravosa responsabilità di dover far godere la propria partner, può permettersi di essere ricettivo. E i giochi amorosi si protraggono inevitabilmente per un tempo più lungo.

4. Sbloccare l’energia
Per mantenere viva la fiamma e lottare contro l’erosione del desiderio, i tantrici consigliano nuove abitudini amorose per una gioia e una vitalità maggiori. “Quando questi due elementi non sono presenti, c’è da scommettere che l’energia non circoli, imbrigliando la nostra sessualità e, con essa, una reale disponibilità nei confronti del piacere”, lamenta Bhagvati Granier.

Spiegazioni: localizzata nel bacino, la nostra energia sessuale, o Kundalini, è spesso bloccata, a causa della vita sedentaria che conduciamo e dei nostri tabù. Per cominciare, alcuni semplici esercizi che riguardano il movimento basculante del bacino possono liberare questa energia che, una volta disponibile, può circolare liberamente. Il corpo è allora collegato all’anima, e il tantra mette in atto la propria alchimia: l’unione sessuale va al di là della ricerca del piacere, diventa la fusione di Shakti, il principio femminile, e Shiva, il principio maschile.

5. Il maithuna nella pratica
Innanzitutto, è importante tenere a mente che lo scopo del tantrismo non è l’orgasmo, bensì il benessere, lo sviluppo dei sensi, la comunione con l’altro e con se stessi. Essenziali sono la pazienza e il disinteresse che permettono di raggiungere l’estasi! E, anche se la creatività non è esclusa, è bene seguire alcuni consigli:

• il maithuna inizia con il risveglio del piacere del gusto. Ciascuno dei due partner deve fare mangiare l’altro. Cominciate a respirare dolcemente e profondamente

• successivamente iniziate ad abbracciarvi e ad accarezzarvi a fior di labbra e spogliatevi reciprocamente, senza smettere di toccarvi

• una volta nudi, i massaggi devono partire dalla parte inferiore delle gambe verso l’alto. Potete utilizzare le dita, Il palmo delle mani, le labbra e la lingua. Il massaggio e le carezze devono essere interminabili… E non cercate di procurare un orgasmo! Lasciatevi semplicemente trasportare dal piacere

• se vi è penetrazione, i partner sono invitati a rallentare l’arrivo dell’orgasmo. Per gli uomini, ciò avviene tramite una scoperta dell’orgasmo senza eiaculazione e, per le donne, tramite il controllo delle contrazioni dell’utero. Durante un rapporto sessuale normale, l’uomo e la donna hanno numerose contrazioni. Bisogna imparare a dominarle e quindi a rallentarle. Dopo 2 o 3 contrazioni, pensa a rilassarti respirando profondamente per fare durare le tensioni, senza soccombervi. In seguito, durante il maithuna, la coppia passa dalla sessualità animale a una sessualità alchemica attraverso diverse posizioni.

Nathalie Boucherie
Catherine Maillard

http://sesso.doctissimo.it/piacere-desiderio/scoperta-piacere/tecniche-sesso-tantra.html

Pubblicato 27 giugno 2015 da sorriso47 in amore, anima, anima e corpo, estasi, sessualità

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